UN LIBRO PER RICORDARE, lo puoi trovare in biblioteca ...
Sam Pivnik, figlio di un sarto ebreo, nasce a Bedzin in
Polonia e trascorre una vita normale fino al primo settembre del 1939 - giorno
del suo tredicesimo compleanno - quando i nazisti invadono la Polonia e la
guerra spazza via in un attimo ogni possibilità di futuro. Da quel momento la
sua vita non sarà più la stessa. Sam conosce il ghetto, i divieti imposti dai
nazisti, il coprifuoco, gli stenti, il terrore per le strade. Poi, dopo un
rastrellamento, tutta la sua famiglia viene deportata al campo di concentramento
di Auschwitz-Birkenau. Strappato alla sua famiglia, che trova la morte nelle
camere a gas, Sam subisce terribili soprusi e atrocità, e ogni giorno, alla
famigerata Rampa di arrivo dei treni dei deportati, vede compiersi sotto i suoi
occhi la più inenarrabile delle tragedie. Sopravvissuto alla crudeltà delle SS e
dei Kapo, ai lavori forzati nella miniera Fùrstengrube e alla "marcia della
morte" nel rigido inverno polacco, Sam è infine tra i prigionieri sulla nave Cap
Arcona, bombardata dalla Royal Air Force perché luogo di esperimenti dei nazisti
su donne e bambini da parte delle SS. Ma ancora una volta, miracolosamente,
riesce a salvarsi. Questo libro racchiude la sua testimonianza: la storia di un
uomo che ha attraversato tutti i gironi dell'inferno nazista, ed è sopravvissuto
per portare ai posteri la testimonianza di un orrore indicibile che non dovrà
mai più ripetersi.
Pubblicato in data 24/ott/2012 da Newton Comton
La testimonianza mai raccontata del bambino che da solo sfuggì agli orrori dell'Olocausto
Un grande successo internazionale
Tradotto in sette paesi
La gente spesso mi chiede perché abbia aspettato tanto per raccontare la mia storia. È una domanda semplice, ma la risposta non lo è.
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