lunedì 18 marzo 2013

E' ACCADUTO NEL MESE DI MARZO


POESIE DI MARZO


           21 marzo

La prima rondine venne iersera

a dirmi:

E' prossima la Primavera!

Ridon le primule nel prato, gialle,

e ho visto, credimi, già tre farfalle.

Accarezzandola così le ho detto:

Sì è tempo, rondine, vola sul tetto!

Ma perché agli uomini 

ritorni in viso come nei teneri

prati il sorriso un'altra rondine 

deve tornare dal lungo esilio,

di là dal mare.

La Pace, o rondine, che voli a sera!

Essa è per gli uomini

la primavera.

Gianni Rodari


Marzo, Il mese pazzerello

Dicono che marzo è pazzo;

ma che deve fare, il poveretto,

se è a servizio di due padroni

che lo comandano a piacer loro?

Se è l'inverno che ordina,

marzo deve mandare giù la pioggia e
scatenare il vento che strapazza

i rami pieni di gemme; se è

la primavera che lo chiama a sè,

allora ecco che sparge i fiori

sui prati, mette in fuga le nuvole,

intiepidisce l'aria, invita i fanciulli all'aperto.

       Marzo
Nei boschi, da sera a mattina,
si schiudono fresche sorprese:
leggero sui prati cammina
Marzo, incantevole mese.
Ancora non c'è l'usignolo
ricolmo di note e di trilli,
ma lungo le prode e nel brolo
già fremono e parlano i grilli.
E, guarda, la siepe s'è desta
coperta di fiori, odorosa;
il pesco s'ammala di festa
schiudendo i suoi petali rosa.
C'è pioggia, c'è vento, c'è Sole:
è Marzo, ogni cosa ha un incanto:
è Marzo che piange e non vuole..
che mostra il sorriso tra il pianto.

Alfred de Musset

       Mese di Marzo
E' tornato il mese che porta a tutti
il dono della bella primavera.
Marzo fa splendere un bel sole, poi lo
nasconde con un nuvolone nero.
Chiama il vento impetuoso
e fa scoppiare un temporale.
Poi il cielo torna sereno e
nell'azzurro appare un bell'arcobaleno.
Marzo è un mese pazzerello,
ma tutti lo amano e lo
raccolgono con gioia.



Eventi di marzo

comunemente definita  festa della donna
per ricordare sia le conquiste sociali,
politiche ed economiche delle donne,
sia le discriminazioni e le violenze cui
esse sono ancora oggetto
in molte parti del mondo.

 19 Marzo
Festa del papà
celebrata in tutto il mondo nasce nei primi decenni del XX secolo, per festeggiare la paternità e i padri in generale.
La data in generale varia da Paese a Paese. Nei Paesi che seguono la tradizione statunitense, la festa si tiene la terza domenica di giugno mentre in molti Paesi di tradizione cattolica, la festa del papà viene festeggiata il giorno di san Giuseppe, padre putativo di Gesù, in quanto archetipo del padre e del marito devoto, nella tradizione popolare protegge anche gli orfani, le giovani nubili e i più sfortunati.
Il dolce tipico della festa ha varianti regionali.
Nell'Italia del nord, dolce tipico della festività è la raviola (piccolo involucro di pasta frolla o pasta di ciambella ripieno  di marmellata o crema , poi cotta al forno o fritta).
Nelle regioni dell'Italia centro-meridionale,  è la zeppola (o zeppolella) realizzata con pasta simile a quella dei  bignè, di forma schiacciata, e  fritta o cotta al forno; al di sopra viene posta di norma crema pasticcera e marmellata di amarene.
Infine, in alcune regioni del centro Italia (Toscana e Umbria) è diffuso un dolce, sempre fritto, a base di riso cotto nel latte a cui si aggiungono a piacere uva passa o canditi.

21 marzo
Giornata della Memoria e dell'Impegno
Dal 1996 si celebra la giornata
per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie.
Primo giorno di primavera,
simbolo della speranza e del rinnovo 
è anche occasione per aiutare
i familiari delle vittime a trovare
la forza di risorgere dal loro dramma,
nella ricerca di una giustizia
vera e profonda. 

22 marzo
La giornata mondiale dell'acqua,
che si tiene ogni anno,
nasce con il nobile obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica
sull'importanza dell'acqua ed invocare una gestione sostenibile delle risorse di acqua dolce.
Coordinata dalla Fao – l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura –
la giornata vuole spingere a riflettere sull'importanza del legame tra l'acqua
e la sicurezza alimentare.


 Proverbi e detti popolari  Marzo

Se frevâ no frevezza, marso ghe pensa
Se febbraio non "febbraieggia" (non è rigido ) ci pensa marzo.

No xe marzo bel, senza neve sul capel

Neve marzarola dura quanto la pase tra suocera e gnora.

Del sole di marzo, dell'acqua di mare, della donna che fischia, non ti devi fidare.

Marzo molle, grano per le zolle.

Quando marzo è piovoso, il frutteto è generoso.

La polvere di marzo vale oro e argento.

A marzo taglia e pota se non vuoi la botte vuota

Marzo secco e caldo fa il vignaiuol spavaldo.

Se de marzo le note tòna, la vendéma sarà bona

Marzo ventoso, frutteto maestoso

Marzo, marzotto, ogni merlo con il suo merlotto.

Marso ventoso, april temperado, beato el contadin che el gà semenà.

Marzo senz'acqua, april senz'erba.

Fine marzo, primo de april, ancora el fredo pol vegner.

Quando marzo non marzeggia, sarà april che lo pareggia.

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