POESIE DI MARZO
21
marzo
La prima rondine venne iersera
a dirmi:
E' prossima la Primavera!
Ridon le primule nel prato, gialle,
e ho visto, credimi, già tre farfalle.
Accarezzandola così le ho detto:
Sì è tempo, rondine, vola sul tetto!
Ma perché agli uomini
ritorni in viso come nei teneri
prati il sorriso un'altra rondine
deve tornare dal lungo esilio,
di là dal mare.
La Pace, o rondine, che voli a sera!
Essa è per gli uomini
la primavera.
Gianni Rodari |
Marzo, Il mese
pazzerello
Dicono
che marzo è pazzo;
ma che deve fare, il poveretto,
se è a servizio di due padroni
che lo comandano a piacer loro?
Se è l'inverno che ordina,
marzo deve mandare giù la pioggia e
scatenare il vento che strapazza
i rami pieni di gemme; se è
la primavera che lo chiama a sè,
allora ecco che sparge i fiori
sui prati, mette in fuga le nuvole,
intiepidisce l'aria, invita i fanciulli all'aperto.
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Marzo
Nei boschi, da sera a mattina, si schiudono fresche sorprese: leggero sui prati cammina Marzo, incantevole mese. Ancora non c'è l'usignolo ricolmo di note e di trilli, ma lungo le prode e nel brolo già fremono e parlano i grilli. E, guarda, la siepe s'è desta coperta di fiori, odorosa; il pesco s'ammala di festa schiudendo i suoi petali rosa. C'è pioggia, c'è vento, c'è Sole: è Marzo, ogni cosa ha un incanto: è Marzo che piange e non vuole.. che mostra il sorriso tra il pianto.
Alfred de Musset
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Mese di Marzo
E' tornato il mese che porta a tutti il dono della bella primavera. Marzo fa splendere un bel sole, poi lo nasconde con un nuvolone nero. Chiama il vento impetuoso e fa scoppiare un temporale. Poi il cielo torna sereno e nell'azzurro appare un bell'arcobaleno. Marzo è un mese pazzerello, ma tutti lo amano e lo raccolgono con gioia. |
Eventi di marzocomunemente definita festa della donnaper ricordare sia le conquiste sociali,politiche ed economiche delle donne,sia le discriminazioni e le violenze cuiesse sono ancora oggettoin molte parti del mondo.
19 Marzo
Festa del papà
celebrata in tutto il mondo nasce nei primi
decenni del XX secolo, per festeggiare la paternità e i
padri in generale.
La data in generale varia da Paese a Paese.
Nei Paesi che seguono la tradizione statunitense, la festa si
tiene la terza domenica di giugno mentre in molti Paesi di tradizione cattolica, la festa del papà viene
festeggiata il giorno di san
Giuseppe, padre putativo di Gesù, in quanto archetipo del padre e del
marito devoto, nella tradizione popolare protegge anche gli orfani, le giovani
nubili e i più sfortunati.
Il dolce tipico della festa ha varianti
regionali.
Nell'Italia del nord, dolce tipico della
festività è la raviola
(piccolo involucro di pasta frolla o pasta di ciambella ripieno di marmellata o crema , poi cotta al forno o
fritta).
Nelle regioni dell'Italia
centro-meridionale, è la zeppola (o zeppolella) realizzata
con pasta simile a quella dei bignè, di forma schiacciata, e fritta o cotta al forno; al di sopra viene
posta di norma crema pasticcera
e marmellata di amarene.
Infine, in alcune regioni del centro Italia
(Toscana e Umbria) è diffuso un dolce, sempre fritto, a base di riso cotto nel
latte a cui si aggiungono a piacere uva passa o canditi.
21 marzoGiornata della Memoria e dell'ImpegnoDal 1996 si celebra la giornataper ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie.Primo giorno di primavera,simbolo della speranza e del rinnovoè anche occasione per aiutarei familiari delle vittime a trovarela forza di risorgere dal loro dramma,nella ricerca di una giustiziavera e profonda.
22 marzo
La
giornata mondiale dell'acqua,
che
si tiene ogni anno,
nasce
con il nobile obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica
sull'importanza
dell'acqua ed invocare una gestione sostenibile delle risorse di acqua dolce.
Coordinata
dalla Fao –
l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura –
la
giornata vuole spingere a riflettere sull'importanza del legame tra l'acqua
e
la sicurezza alimentare.Proverbi e detti popolari Marzo
Se frevâ no
frevezza, marso ghe pensa
Se febbraio non "febbraieggia" (non è rigido
) ci pensa marzo.
No xe marzo
bel, senza neve sul capel
Neve
marzarola dura quanto la pase tra suocera e gnora.
Del sole di marzo,
dell'acqua di mare, della donna che fischia, non ti devi fidare.
Marzo molle, grano per le zolle.
Quando marzo
è piovoso, il frutteto è generoso.
La polvere
di marzo vale oro e argento.
A marzo
taglia e pota se non vuoi la botte vuota
Marzo secco e caldo fa il vignaiuol spavaldo.
Se de marzo le note tòna, la
vendéma sarà bona
Marzo ventoso, frutteto maestoso
Marzo, marzotto, ogni merlo con il suo merlotto.
Marso ventoso, april temperado,
beato el contadin che el gà semenà.
Marzo senz'acqua, april senz'erba.
Fine marzo, primo de april, ancora
el fredo pol vegner.
Quando marzo non marzeggia, sarà april che lo pareggia.
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