DEDICATO ALLE DONNE
Libri che parlano di donne, del loro
essere e che puoi trovare in biblioteca
A Kalaw, una tranquilla città annidata tra le montagne
birmane, vi è una piccola casa da tè dall'aspetto modesto, che un ricco
viaggiatore occidentale non esiterebbe a giudicare miserabile. Il caldo poi è
soffocante, così come gli sguardi degli avventori che scrutano ogni volto a loro
poco familiare con fare indagatorio. Julia Win, giovane newyorchese appena
sbarcata a Kalaw, se ne tornerebbe volentieri in America, se un compito
ineludibile non la trattenesse lì, in quella piccola sala da tè birmana. Suo
padre è scomparso. La polizia ha fatto le sue indagini e tratto le sue
conclusioni. Tin Win, arrivato negli Stati Uniti dalla Birmania con un visto
concesso per motivi di studio nel 1942, diventato cittadino americano nel 1959 e
poi avvocato newyorchese di grido... un uomo sicuramente dalla doppia vita se le
sue tracce si perdono nella capitale del vizio, a Bangkok. L'atroce sospetto che
una simile ricostruzione della vita di suo padre potesse in qualche modo
corrispondere al vero si è fatto strada nella mente e nel cuore di Julia fino al
giorno in cui sua madre, riordinando la soffitta, non ha trovato una lettera di
suo padre. La lettera era indirizzata a una certa Mi Mi residente a Kalaw, in
Birmania, e cominciava con queste struggenti parole: "Mia amata Mi Mi, sono
passati cinquemilaottocentosessantaquattro giorni da quando ho sentito battere
il tuo cuore per l'ultima volta".
Nessun commento:
Posta un commento