IL DESIDERIO DI ESSERE COME TUTTI
Puoi leggere questo libro: è disponibile in biblioteca
I funerali di Berlinguer e la scoperta del piacere di
perdere, il rapimento Moro e il tradimento del padre, il coraggio intellettuale
di Parise e il primo amore che muore il giorno di San Valentino, il discorso con
cui Bertinotti cancellò il governo Prodi e la resa definitiva al gene della
superficialità, la vita quotidiana durante i vent'anni di Berlusconi al potere,
una frase di Craxi e un racconto di Carver... Se è vero che ci mettiamo una vita
intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all'indietro la strada è ben
segnalata, una scia di intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli: il filo dei
nostri giorni. Francesco Piccolo ha scritto un libro che è insieme il romanzo
della sinistra italiana e un racconto di formazione individuale e collettiva:
sarà impossibile non rispecchiarsi in queste pagine (per affinità o per
opposizione), rileggendo parole e cose, rivelazioni e scacchi della nostra
storia personale, e ricordando a ogni pagina che tutto ci riguarda. "Un'epoca
quella in cui si vive - non si respinge, si può soltanto accoglierla".
Pubblicato il 08/feb/2014 da La Stampa.it
Pubblicato il 08/feb/2014 da La Stampa.it
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