UN’ESTATE DI LIBRI RINFRESCA LA MENTE
Londra, 1857. Davanti al neonato Tribunale per i divorzi
civili compaiono i legali di Henry Robinson, facoltoso e gretto ingegnere di
Edimburgo, che sostiene di essere stato tradito dalla moglie Isabella con un
altro uomo, il dottor Edward Lane. La vicenda è una storia vera. L'unica prova
che viene consegnata al giudice è un diario in cui compaiono gli struggimenti di
Isabella per un medico molto più giovane di lei, stimato precursore
dell'idroterapia, il cui stabilimento termale veniva frequentato fra gli altri
da Charles Darwin. Cosi, anche se la lettura di alcuni brani non chiarisce cosa
sia successo veramente, solo un miracolo potrebbe far desistere un tribunale
presieduto da tre giudici anziani e conservatori dal condannare la donna. Una
donna che per di più dimostra di avere, secondo gli studi frenologici del tempo,
l'organo della Amatività eccessivamente sviluppato e quello della Venerazione di
dimensioni assai ridotte. Una donna che descrive nel suo diario comportamenti
considerati così licenziosi da far allontanare il pubblico femminile dall'aula
del tribunale quando vengono letti stralci del suo diario. Il verdetto sembra
scontato, ma ecco il colpo di scena: i legali del dottor Lane escogitano una
linea difensiva. Isabella è affetta da un "disturbo uterino", un'agitazione
patologica che allude alla sua accentuata sensualità (ninfomania, erotomania) e
il diario in questione non è che una "prova di romanzo"...
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