"Librinfiore", vuole essere un modo per vivere attivamente la giornata mondiale
del libro e del diritto d'autore proclamata
, come tutti gli anni per il 23 aprile, ed è sorta da un’idea del nostro Sognatore Preveggente (Fabio
Fichera) che ha coinvolto nel suo progetto un gruppo di “Amici del Libro”: amici
del bar Motta di Borgomanero, Scuola Agraria Bonfantini, Feltrinelli Arona, Corte dell'Oca, amici entusiasti, maestre della
scuola elementare del paese e di scuole limitrofe, le associazioni di
volontariato,la biblioteca e la cittadinanza tutta di
Comignago. Le istituzioni come megafono per assecondare uno sforzo popolare
indirizzato al bello per il semplice gusto di goderne.
Quest'anno
la ricorrenza cade di giovedì, ma la "ferialità" della ricorrenza è considerata dall'ideatore un'occasione, non un
limite. Potersi fermare anche solo per 2 minuti o un quarto d'ora durante una
giornata di lavoro per leggere una frase. A Comignago poi! Chi , adulto o
bambino, potrà ritagliarsi uno spazio temporale maggiore, avrà a disposizione
un pomeriggio di festa, svago e rilassatezza offerto dal mondo della
letteratura.
La
giornata sarà divisa in 2 momenti: messaggio ai bambini delle scuole ed esposizione dei libri sulla Gradinata addobbata.
Il
primo momento si prefigge di sensibilizzare i bambini al concetto di
gentilezza, utilizzando due strumenti primari: fiori e fiabe. Al mattino, i
bambini della primaria di Comignago troveranno sulla recinzione un enorme
disegno, per far subito saltare all'occhio il fatto che sarà una giornata particolare.
I colori e le figure fiabesche del disegno, richiameranno un carattere di
festa, e serviranno a simboleggiare una sorta di copertina. La copertina del
libro che sarà questa intera giornata. All'uscita da scuola i bambini riceveranno
un vasetto con bulbi di tulipano e una bellissima fiaba che dell'amore per i
libri e della loro forza fa la sua morale. I bambini torneranno a casa, dopo
una mattinata di impegno e dovere, con questa coppia di oggetti
"gentili" uno che potranno regalare a chi vorranno, l'altro che
potranno condividere con qualcuno.
Questa
parte del programma prende spunto dalla
tradizione catalana che nella giornata del 23 aprile vede uomini e donne
scambiarsi rose e libri. Si è pensato di sostituire la rosa che ha un
significato adulto, direttamente riconducibile all'amore uomo/donna, con i tulipani
che interpretano benissimo il concetto
di delicatezza che di questo scambio è la parte centrale.
La ricorrenza catalana prende origine dalla
storia di San Giorgio e il drago, figura celebrata e riconosciuta non solo
dalle chiese cristiane ma, come profeta, anche da quella musulmana. Una storia che ha il privilegio di unire.
Alla
seconda parte della giornata, quella pomeridiana, i bambini saranno stati, in
parte, preparati nelle loro case, la sera prima. A tutti loro sarà stata
recapitata, attraverso le insegnanti, nei giorni precedenti, una lettera che
fungerà da invito e da presentazione della giornata dei libri, da aprire la
sera prima.
Creiamo
così mistero e attesa, che sono le condizioni che ci pone il semplice gesto
della lettura. Il gusto della gradualità delle cose che accadono. La lentezza un
valore che nella giornata dei libri non può essere trascurato (una lumaca ce lo
ricorderà).
Nella
seconda parte della giornata (dalle ore 14.00 alle ore 18.00) il centro della
manifestazione sarà la Gradinata che, in centro al paese, unisce fisicamente
piazza e chiesa. Decorata
per l'occasione dagli studenti della scuola agraria di Lesa, per continuare il
legame libri/fiori.
La
gradinata sarà al tempo stesso luogo ed espressione della festa.
Obiettivo
è la creazione di una "scala letteraria" da proporre a TUTTI, adulti,
bimbi, gente di Comignago, gente di passaggio, persone con tanto tempo a
disposizione e persone di fretta. Per tutti coloro che sanno fare del libro uno
strumento di evasione piacevole, di riflessione lenta, di tempo legato alla
fantasia.
La
scalinata sarà trasformata in una pubblica
sala da lettura fiorita (Scala Lettura sarà l'insegna ben visibile dalla piazza
che verrà posta su un totem ai piedi della scala) dove le persone saranno invitate
a sedersi con un libro, il preferito, l’ultimo che stanno leggendo o quello che
stanzia sul comodino da troppo tempo. e leggere per il tempo che vorranno.
Saranno distribuiti, lungo tutti i 136 gradini della scala, libri per chi arriva
senza o per chi passa di li e vuole aderire anche solo per il tempo di una
pausa sigaretta.
Ogni
scalino (contraddistinto da un nome, un autore), su cui verranno appoggiati
libri di ogni genere, sarà una postazione di lettura e chiacchiere, per
riportare il centro del paese e i libri rispettivamente luogo e motivo di
socialità diffusa. Di socialità gentile. La gente tra fiori e libri.
I
libri che si troveranno in loco potranno essere portati a casa con un acquisto
simbolico di 1 €.
A
metà della gradinata due panchine si separano dal corpo centrale e verranno
riservate a 2 grandi autori, di cui si ricorda la morte il 23 aprile (coincidenza
che ha motivato la scelta dell'UNESCO a celebrare la festa delle opere
letterarie) Miguel de Cervantes ( Don Chisciotte) e William Shakespeare (Romeo
e Giulietta).
Per
permettere letture più rapide ma ugualmente significative e alla portata di chi
ha poco tempo per sostare o per chi non vorrà accomodarsi direttamente sugli
scalini, proseguendo la salita si troverà uno spiazzo, allestito con qualche
sedia e con una riproduzione della scala appena percorsa. Su questa riproduzione
saranno ripresi i 76 autori che avranno "meritato" il loro nome su
uno degli scalini finora percorsi, attraverso brevi letture tratte dalle loro
opere o da loro pensieri.
Inizia
infine la seconda parte di scalinata, dedicata ai bambini. In cima, davanti al
sagrato della chiesa, sarà allestita per tutto il pomeriggio una postazione di
Racconta Fiabe, attorno all'”albero delle storie che verranno”. I bambini che
passeranno il pomeriggio tra i libri, attorno all'albero, simboleggeranno le
radici di quest'albero. Coloro che creeranno, le storie future.
Alle
17.30 circa avrà inizio la presentazione di Antonio De Giovanni, autore del libro "Il rumore del tempo che
passa". La scelta dello scrittore De Giovanni , oltre alle sue qualità letterarie
, è stata motivata dalla sua attività di “Medico senza frontiere”. Completando
così nel migliore dei modi la nostra giornata dedicata alla gentilezza di libri
e fiori. Gentilezza all'opera.
Speriamo
di vivere una giornata da raccontare. Una giornata di omaggio al libro e alla
gentilezza spontanea. Aiutateci anche Voi con una visita a trascorrere insieme
una giornata di sogno poiché il Sognatore Preveggente ci ha contagiato ….