venerdì 17 febbraio 2017

CELESTINA. IL MISTERO DEL VOLTO DIPINTO.

Marco Scardigli alla biblioteca civica di Comignago


Sala Consiliare del Comune di Comignago 
– Via Principale 4 – 
Venerdì 24 Febbraio p.v. – Ore 21.00.

In occasione del decimo anniversario della propria fondazione la biblioteca civica di Comignago organizzerà una serie di eventi. Inizierà gli incontri lo scrittore novarese Marco SCARDIGLI presentando il suo ultimo libro:  

CELESTINA. Il mistero del volto dipinto.

Scardigli, ha insegnato storia coloniale presso l’Università di Pavia, ed ha indirizzato principalmente i suoi scritti alla saggistica relativa alla storia militare ed in particolare alla trattazione della guerra, delle battaglie e della cultura bellica. Numerosi sono gli scritti in tal senso: Lo scrittoio del Generale (2006); La lancia, il gladio, il cavallo (2010); Le battaglie dei cavalieri (2012); Cavalieri, mercenari e cannoni (2014); Viaggio nella terra dei morti: La vita dei soldati nelle trincee della Grande Guerra (2017). Nei suoi scritti storici lo scrittore ha colto gli aspetti  politici degli eventi narrati, ma anche i coinvolgimenti sociali ed umani delle popolazioni interessate.
Questi elementi sono ulteriormente esaltati nel suo ultimo romanzo. CELESTINA. Il mistero del volto dipinto. Scritto in forma di “Noir”, forma letteraria che accresce la capacità dell’autore di tenere il lettore vincolato alla pagina, il libro,attraverso la descrizione meticolosa di numerosi personaggi, alcuni storici, apre una finestra sulla vita sociale di Novara e di alcune zone del Lago Maggiore agli inizi del 1900. Mediante queste descrizioni l’Autore ci fa rivivere i conflitti di una società, parte in decadenza e parte in attesa di un’evoluzione positiva del futuro progresso, le miserie e gli atti eroici del vivere quotidiano: la storia perenne dei VINTI e dei VINCITORI.


DIECI ANNI INSIEME


In un freddo mese di gennaio, non privo di neve, di dieci anni fa alcuni meritevoli promotori proposero l'apertura della

BIBLIOTECA CIVICA DI COMIGNAGO

Un buon numero di volontari, con buona volontà ma senza una grossa preparazione specifica, aderirono con entusiasmo alla proposta, convinti di creare un centro di aggregazione culturale nel nostro piccolo Paese. Come strumento guida è stato adottato il Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche che individua in tali istituzioni la forza vitale per promuovere l'istruzione, la cultura e l'informazione con la finalità di promuovere la pace e il benessere spirituale delle menti di uomini e donne. Come auspicato dall'UNESCO che invita i governi nazionali e locali a sostenere le biblioteche pubbliche, le Amministrazioni Comunali, succedutesi in questi anni, non hanno mai mancato a dare il loro sostegno fattivo alla nostra biblioteca. Ci auguriamo che questo aiuto e sostegno non verrà a mancare, nonostante le ristrettezze di bilancio, anche negli anni a venire.
Ma un ringraziamento va indubbiamente riconosciuto a tutta la popolazione comignaghese che ha aderito entusiasticamente all'iniziativa con la generosa donazione di libri, sin dall'inizio della iniziativa e perdura tuttora..
Ma tutto questo non si sarebbe potuto realizzare senza la partecipazione dei Volontari che, nel pieno rispetto della legge sul volontariato, hanno sempre prestato gratuitamente la loro opera per il censimento, la conservazione e il prestito dei libri, nell'organizzare numerosi incontri culturali, nella partecipazione a tutti gli eventi del nostro Paese.



giovedì 16 febbraio 2017

SCUOLA DELL'INFANZIA DI AGRATE IN BIBLIOTECA

Mercoledì mattina la biblioteca è stata allietata da una gradita sorpresa: 
i bambini della scuola dell'infanzia di Agrate, 
accompagnati dalle loro insegnanti, sono venuti a conoscere la biblioteca!
Le nostre  hanno accolto con gioia questi nuovi lettori invitandoli a coltivare il piacere di una buona lettura. 
Hanno dato contenuto alla mattinata leggendo ai ragazzi, molto attenti e composti, la storia del pesciolino GUIZZINO che, aiutato da tanti altri piccoli pesciolini, riesce a spaventare, costringendo alla fuga un grosso pesce. 
La storia è stata illustrata nel suo divenire da immagini preparate dalle volontarie, ma con la fattiva partecipazione dei bambini.

"Conosco un pesciolino
che a forza di nuotare
scoprì d'essere vicino 
a dove dorme il mare

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Quel pesce era un bambino
Un libro era quel mare
Salta nelle pagine andiamo a navigare"

Guido Guarzo
Tratto da "GOCCE DI VOCE"